Danzica 1° agosto 1939- iniziò così la “Seconda Guerra Mondiale” con la declamata GUERRA “UMANITARIA” (il termine è di Hitler)“..nell’intervento militare di Hitler c’è una conscia saggezza, e nel testo del documento una pagina di storia: è la liberazione di un popolo che vive a Danzica; il 90% di origine tedesca, ma dal 1918 subisce l’oppressione della Polonia, che respinge la proposta di Hitler basata su una ragionevole soluzione: l’autodeterminazione, cara a tutte le democrazie.
Hitler ha invocato questo diritto dei popoli, ma la Polonia l’ha respinto con cieca intransigenza. Si pentirà!”
(Corriere della Sera, 1-09-1939)
Siamo sempre sicuri che tutto ciò abbia dei “fini nobili”… scusate il mio personale dubbio. Il caso odierno finito in Corte Marziale è solo la punta di un iceberg molto più vasto. Un caso scoperto su migliaia taciuti. L’espressione “guerra umanitaria” è troppo spesso abusata per celare ben altri scopi… petrolio, ricchezze, sete di potere, incapacità di affrontare i problemi interni del Paese che si presiede…
È pericoloso tutto ciò, è pericoloso il nostro “non sapere” quanto accade realmente… riflettiamo, tra una birra e un gin & cola o tra una lettura e un concerto…
Luigi Asero
*Il marines incriminato fu poi condannato a 100 anni di carcere da scontare in un penitenziario militare USA.