«MI ACCUSERANNO DI FARE IL VENDITORE» – «Dobbiamo essere più forti del panico e della follia» è il punto di vista del Cavaliere, che torna a suggerire «Se si hanno delle azioni non bisogna assolutamente venderle, se invece abbiamo dei soldi liquidi io consiglio di comprare quelle azioni che valevano 10 un anno fa e che adesso valgono 2-3-4». Le azioni di Eni e Enel, ha spiegato ancora il presidente del Consiglio «ora sono sottovalutate» visto che sono «aziende che continuano a fare utili». Berlusconi ha detto che ad esempio Eni, quest’anno, «avrà un utile straordinario». «Sarò accusato di fare il venditore – ha aggiunto Berlusconi – , ma io credo di fare il mio dovere di presidente del Consiglio per evitare il panico e per dare serenità agli italiani.
So che può sembrar strano, ma condivido punto per punto le affermazioni dell’On. Berlusconi. Il panico ci fa sbandare in autostrada molto più dell’incidente che provoca la nostra paura. La calma resta l’unica soluzione a una situazione drammatica come quella che sta vivendo il mondo in questi giorni. Il modo più facile di perdere TUTTO è ragionare in maniera sconsiderata prelevando in blocco tutti i fondi dalle banche. Quest’azione è l’unica che provoca vera crisi di liquidità. Quindi per una volta, almeno per questa volta, si veda il Presidente Berlusconi come vero Presidente del Consiglio e non come parte politica avversa. E lo si ascolti. Per il bene di tutti.
Luigi Asero