alluvione-genovaDi Luigi Asero

Come ogni alluvione, come ogni disastro in Italia si rimpallano le responsabilità. Ma mai come questa volta il disastro era prevedibile e prevenibile.

Il Comune, per voce del sindaco, a caldo ha affermato “non spettava a noi lanciare l’allerta meteo”. Forse, vero o no il messaggio sull’allerta, ma a chi spettava la manutenzione dopo la precedente alluvione del 2011?

Gabrielli, (Protezione Civile nazionale) afferma che parte dei fondi sono bloccati da 30 mesi dal TAR. Forse anche questo è vero. Ma il Tar avrebbe bloccato immotivatamente qualcosa che riguardava la messa in sicurezza del territorio? Se sì, qualcosa in quegli appalti non andava bene. E siamo alla domanda iniziale, nostra, di tutti.
Mafia? Tangenti? Mala-amministrazione? Non lo sappiamo, né in questo momento ce ne curiamo. Intanto Genova, di nuovo, affonda. Nel totale rimpallo di responsabilità.

Il video (da YouReporter)

Se ti piace condividi sui tuoi social?

Informazioni sull'autore

Mi piace ascoltare, non semplicemente sentire. Il dialogo non è "parlare" ma consentire alle anime di incontrarsi

Ti potrebbe piacere: