di Luigi Asero

Marco Pannella ci lascia, oggi dopo una lunga malattia si è spento nella clinica dove già da ieri era stato ricoverato in gravissime condizioni. A causa del dolore è stato sedato dai medici che ha ringraziato poco prima di addormentarsi per l’ultima volta. 

Personaggio controverso, vera anima del Partito Radicale, ha vissuto all’insegna della lotta per i diritti civili. Tante le sue battaglie dal divorzio all’aborto, dalle condizioni dei detenuti alla liberalizzazione delle droghe leggere.

Scrive Primo Di Nicola su Il Fatto Quotidiano: “Sempre in minoranza, eppur capace, con la sua pattuglia radicale, di trascinare masse quando serviva e segnare nel profondo animo e storia del nostro Paese”

Di sé, Marco Pannella diceva: ““Amo gli obiettori, i fuorilegge del matrimonio, i capelloni sottoproletari anfetaminizzati, i cecoslovacchi della primavera, i non violenti, i libertari, i veri credenti, le femministe, gli omosessuali, i borghesi come me, la gente con il suo intelligente qualunquismo e la sua triste disperazione”.

Ciao Marco, uno degli ultimi politici veri di questo Paese. Le prossime battaglie civili saranno forse più difficili senza te.

Informazioni sull'autore

Mi piace ascoltare, non semplicemente sentire. Il dialogo non è "parlare" ma consentire alle anime di incontrarsi

Ti potrebbe piacere:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.