E non importa che sia giorno o che sia notte,
che sia sole o che sia pioggia,
che sia estate o inverno.
Il treno prosegue il suo viaggio senza meta,
verso nuove stazioni,
verso nuovi viaggiatori,
verso una giornata mai più grigia,
o forse verso l’Inferno.
Riparte sempre, rallenta e poi accelera,
non importa dove, come e con chi,
i viaggiatori salgono e scendono
la meta resta… lo chiamano viaggio della vita
o forse viaggio per poterla vivere questa vita
Pubblicata originariamente su Facebook il 15 luglio 2012, h 23.37