È successo stamane a Locri, un gruppo di immigrati afgani è giunto a riva dopo esser stati gettati nelle acque ad alcune decine di metri dalla riva. Uno di loro però non è sopravvissuto e quattro sono ricoverati ora in ospedale. Uno di questi si trova in sala rianimazione dopo aver ingerito una notevole quantità di acqua.  Presenta anche varie lesioni nel corpo, forse ha cercato di salvarsi e gli scafisti lo avrebbero picchiato selvaggiamente prima di gettarne il corpo in acqua come fatto con gli altri.

Lesioni simili si riscontrano anche sul cadavere dell’immigrato deceduto, un 36 enne. Il pm di turno della Procura della Repubblica di Locri, Debora Rizza, ha disposto l’autopsia sul suo corpo.

Secondo i racconti dei migranti il barcone sarebbe salpato da acque greche alcuni giorni fa, forse quattro. Ora si trovano in un centro di accoglienza a Siderno.

Sembra che i migranti coinvolti nello sbarco sarebbero 45, ma non si esclude che qualcuno possa essersi allontanato prima di essere identificato.

Luigi Asero

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Mi piace ascoltare, non semplicemente sentire. Il dialogo non è "parlare" ma consentire alle anime di incontrarsi

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