Foto by: Antonella Maraviglia

Più che un bollettino meteo è un bollettino di guerra. Gelo contro Italia. E vince indiscutibilmente il gelo.

Sono infatti finora otto i morti accertati a causa dell’ondata di neve e gelo che ha stretto nella morsa l’Italia, evidenziandone -qualora ce ne fosse bisogno- tutti i limiti. Roma, capitale, è letteralmente paralizzata. I cittadini si sentono abbandonati, sono migliaia i pendolari rimasti imprigionati su auto e treni, per tutta la scorsa notte, in assenza di informazioni e aiuto.

Proviamo a riepilogare con ordine. Intanto parliamo di vite umane, che è quanto di più importante. Un giovane di 34 anni è morto a L’Aquila, era rimasto bloccato in auto e la morte è sopraggiunta per asfissia da monossido di carbonio, nel tentativo di riuscire a riscaldarsi mentre l’auto era rimasta bloccata dalla neve. Stessa sorte a Sant’Agapito, in provincia di Isernia, per un 64 enne. Aveva invece 46 anni la donna morta in provincia di Avellino, schiacciata dal tetto di una serra che non ha resistito al peso della massa nevosa. Simile la sorte di un 62enne in provincia di Frosinone, schiacciato dal tetto di un capannone stracolmo di neve. E ancora è emergenza tra i senzatetto: un uomo è stato trovato morto nella rocca medievale di Castiglione Del Lago, in provincia di Perugia, una donna di 48 anni, di origine ucraina, è morta assiderata in una baracca ad Ostia, nel quartiere litoraneo di Roma. Due sci alpinisti, Hubert Letgeb, 46 anni, e Lorenz Keim, 43, sono stati uccisi da una valanga caduta a Passo Stalle, in alta val Pusteria.

A Roma gravi disagi come nel resto del Paese. Dopo una giornata di segnalazioni sono state stimate circa 160.000 utenze fuori servizio nel Centro-Sud Italia su 5,7 milioni di forniture gestite da Enel i particolare in Lazio, Abruzzo, Molise e Campania. Lo conferma l’Enel che evidenza come la società sia al lavoro con 1000 uomini a presidio di oltre 200.000 chilometri di rete elettrica in media e bassa tensione interessata dal maltempo.
Nella capitale centinaia di persone sono rimaste bloccate sul raccordo anulare. Decisa la chiusura delle scuole anche per lunedì.

A rischio, in tutta l’isola, lo svolgimento delle partite di calcio. Difficile la situazione anche al centro-sud. La neve è caduta anche nelle zone collinari di Napoli, in particolare ai Camaldoli.

Grande paura per i circa 300 passeggeri del traghetto Tirrenia «Sharden», partito da Civitavecchia direzione Olbia. La nave ha sbattuto contro la banchina provocando uno squarcio di trenta metri. Passeggeri ed equipaggio sono già  stati messi tutti in salvo e la nave posta in sicurezza. I passeggeri sono stati trasferiti alle 4 di notte su un’altra nave ormeggiata a Civitavecchia, e sono rimasti lì per più di tre ore senza riscaldamento, per poi essere nuovamente trasbordati su una terza nave, dove attendono da ore senza ricevere notizie. Sulla vicenda la Guardia Costiera ha avviato un’inchiesta tecnico-amministrativa.

L’intervento dell’Esercito Italiano è stato richiesto da vari Prefetti a Bologna, Venezia, L’Aquila e nelle Marche. Il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri, che si è tenuta costantemente in contatto con le centrali operative per seguire l’evolversi della situazione, ha assicurato “il massimo sforzo di tutte le strutture e del personale del Viminale per cercare di alleviare, per quanto possibile, i disagi ai cittadini“.

TRENI – In tilt il traffico ferroviario. Sono circa 130 i passeggeri rimasti bloccati dalle 17 di ieri sul treno Roma-Avezzano, all’altezza di Carsoli. Il treno è ripartito oggi, sabato, alle 18. Trenitalia precisa che “non ci sono treni fermi in linea tra una stazione e l’altra Un secondo treno è rimasto bloccato nei pressi di Tivoli”. Da ieri circa sessanta persone, tra cui una donna in stato di gravidanza, sono ospiti presso strutture alberghiere su disposizione del sindaco di Tivoli. Altri passeggeri invece hanno preferito restare a bordo del treno aspettando che ripartisse anche a notte fonda. Un altro esposto contro Trenitalia è stato annunciato da varie sigle a tutela dei consumatori. Risulta ancora fermo anche il treno 12160 partito ieri alle 14.34 da Cassino e diretto a Roma con 600 persone a bordo. Dalle 04.30 il treno è bloccato nei pressi di Valmontone a causa della caduta di alcuni alberi.

AUTOSTRADE e STRADE STATALI – L’A-24 e A-25 sono interessate da precipitazioni nevose particolarmente intense. Centinaia di persone hanno trascorso la notte a bordo di pullman e automobili all’interno di una galleria, rimasta bloccata all’esterno di un tunnel, sull’autostrada A24, non lontano dal casello di Tagliacozzo (L’Aquila). Ma disagi vengono segnalati su tutta la rete autostradale. Nevica anche sull’ A 14 tra Giulianova e Lanciano. Sull’Autostrada A 1 forte nevicata tra Caianello e San Vittore, mentre è stato riaperto al traffico il tratto tra Capua e San Vittore, chiuso nella nottata a causa della caduta di un cavo della linea elettrica ferroviaria. Neve tra Rioveggio e Valdichiana. Sull’A 12 è chiusa la barriera Aurelia nord per ghiaccio. Interdetta al traffico anche il tratto toscano e bolognese dell’ E-45. Freddo e neve anche in Sardegna. A Macomer e Bitti nelle prime ore della mattina ha ripreso a nevicare e le temperature sono ovunque vicine allo zero.

SCUOLE – Decisa anche per lunedì la chiusura delle scuole a Roma. Anche in Sardegna la maggior parte delle scuole nel Nuorese sono chiuse.

Foto dal web

POLEMICHE – A Roma, dopo i circa 50 centimetri di neve, è polemica fra il sindaco Alemanno e la Protezione Civile nazionale rappresentata dal Prefetto Gabrielli. Alemanno tuona: “I bollettini erano sbagliati, voglio una commissione d’inchiesta“, Gabrielli risponde che erano giusti e bastava saperli interpretare e aggiunge tramite suoi collaboratori “di aver avvertito il sindaco di Roma telefonicamente e di avere le registrazioni delle comunicazioni intercorse“. Così mentre la Capitale dimostra ancora una volta di essere fragilissima (ricordiamo le forti piogge che l’hanno paralizzata pochi mesi fa, anche quelle “non previste dalla Protezione Civile” sempre a detta di Alemanno), ancora una volta tutto si paralizza e questa volta Alemanno distribuisce in quattro piazze di Roma pale ai cittadini per contribuire allo smaltimento della neve in eccesso. Si potrebbe obbiettare che nelle piazze bisognerebbe però poter arrivarci e che intanto non si è visto lo spargimento di sale necessario. Cosa che andava comunque prevista stante le previsioni di mesi addietro che già parlavano di importanti nevicate durante questo rigido inverno.

Luigi Asero

AGGIORNAMENTO 05/02/2012 h00.50: MILANO: Stanotte previsioni fino a -10° gradi. Se vedete un senza tetto in difficoltà tel. 02.88465000/1/2 – 020208 salaoperativapc@comune.milano.it

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Mi piace ascoltare, non semplicemente sentire. Il dialogo non è "parlare" ma consentire alle anime di incontrarsi

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