Ora sono tutti preoccupati per la “crescita”, forse la parola più ripetuta nei palazzi del potere in questa giornata del 25 aprile (in Italia). Il primo a parlarne è l’italiano Mario Draghi al vertice della BCE spiegando che ora servono misure strutturali indispensabili alla crescita appunto. Ma poco dopo gli fa eco Angela Merkel, non…
Enna, si cerca Vanessa Scialfa
Sono attive le ricerche di una ragazza, Vanessa Scialfa, che da ieri mattina 24 aprile sarebbe scomparsa da casa sua a Enna. Vanessa ha 20 anni, di corporatura esile, alta 163 cm, occhi e capelli castani. Al momento della scomparsa pare indossasse leggins neri con brillantini, maglietta estiva gialla con paillettes e scarpe con tacco…
Gela: il petrolchimico si ferma per un anno
Firmato la notte scorsa l’accordo a Gela fra Eni e sindacati per fermare due su tre linee di produzione in raffineria. L’accordo prevede la cassa integrazione a rotazione per 400 dipendenti. La fermata degli impianti partirà dal 10 maggio per gli impianti della linea 1 (Topping 1-Coking 1) e 3 (Vacuum-Fcc) e si concluderà lo stesso giorno…
Policlinico di Palermo: stop all’oncologia e 63 docenti si dimettono per protesta
La decisione di chiudere il reparto di oncologia medica del Policlinico (dopo la morte di una paziente per errata somministrazione di un farmaco chemioterapico), ha scatenato una guerra tra il preside della facoltà di medicina, Giacomo De Leo insieme a 63 docenti e il ministro della Salute, Renato Balduzzi insieme all’assessore regionale alla Sanità, Massimo…
Bergamo: morta per il medico, viva per il poliziotto. Ora è in terapia intensiva
Una donna 69enne originaria di Fiume ma da anni residente a Bergamo, ieri ha avuto una grave crisi respiratoria. Prima di cadere a terra senza sensi è riuscita a chiedere aiuto tramite il telefono al suo medico curante e alla Polizia. Il medico, dopo aver provato per circa mezzora a rianimarla, ne ha constatato il decesso…
Gli stipendi peggiori dal 1983, lo dice l’Istat
Mentre qualcuno tecnicamente ci spiega che la recessione durerà per tutto il 2012 e che già dal prossimo anno la situazione migliorerà, l’Istat impietosamente fotografa una situazione che non lascia presagire nulla di buono. A marzo le retribuzioni sono rimaste ferme, mentre si è allargata la forbice tra retribuzione contrattuale oraria e livello di inflazione.…