Questo è un post importante. Questo non è un post mio. Questo post è di Elisa, Ely, la cara e dolcissima Ely… Non dirò molto altro di lei, lei nemmeno sà che questo post l’ho conservato in un mio file…
Ely scrive divinamente, io al suo confronto sono una goccia inaridita in mezzo all’oceano…
Questo suo post mi ha fatto piangere di commozione. Non è l’unico, ma è l’unico che le ho rubato.
Oggi la piccola dolce Ely è felice con il suo compagno, oggi io sono felice per Ely e per il suo compagno che donna migliore forse non poteva trovare.
Giusto per precisare, il rapporto fra me ed Ely è stato di breve ma intensa amicizia. Pura amicizia, pura stima. E per questo rimarrà tale per sempre.
E semmai dovessi mai leggere questo sito, questa pagina, ricorda Ely che ogni anno, ogni 21 maggio ricorderò del tuo compleanno, di quel magico giorno del 1978 che ha fatto nascere l’unica persona capace di scrivere facendomi commuovere quasi ad ogni sua riga…

Addio B…

Tu lo sai che per me sei sempre stata un enorme punto di riferimento nella mia vita…

Ma questa volta no…
Ieri sera ti ho odiato tremendamente…
E quando sono uscita da quella porta… non mi sono sentita in colpa per averti tirato quel ceffone…
Come cazzo fai…
Come cazzo fai a sentirti a posto con la tua coscienza…
Come fai a guardarti allo specchio…

Un mese fa mi avevi chiamato piangendo dalla gioia perchè eri incinta…
Perchè stavi aspettado quel bambino che avevi sempre sognato…

Tu lo sai quanto fossi felice come amica di veder realizzarsi i tuoi sogni…
Mi raccontavi che non vedevi l’ora di stringerlo tra le mani… e che “9 mesi” erano un’attesa troppo lunga…
Ieri sera invece… le cose sono cambiate…
Ero sdraiata sul letto… avevo ancora la febbre molto alta…
Ma si sa… quando un’amica chiama… bisogna correre…
Mi hai chiamato con la voce strozzata dal pianto e mi hai detto “…ti prego vieni qui…ti devo parlare!”
Nonostante fossi ancora inesperta alla guida di un auto… ho cercato di andare più veloce che potevo per quelle strade… per poter arrivare da te nel minor tempo possibile…
Sono arrivata e come sempre lo sai che odio quanto ti vedo piangere…
Non ti dico nulla… se non di dimostrarti il bene che ti voglio in un abbraccio silenzioso…
Solo dopo poco…
Dopo averti fatto calmare, dopo averti preparato un buona tazza di caffè latte… dopo averti asciugato le lacrime con queste fottute mani amiche…

Mi siedo di fronte a te e ti dico… Allora cosa è successo?
Inizi a raccontare che lui tre settimane fa ti ha lasciata…

Ti ha lasciata perchè non sentiva più quelle emozioni di una volta…ecc…
Ti chiedo come mai questo pianto a effetto ritardato…
E tu mi dici che ti manca…
Che hai voglia di vederlo, di sentirlo, di toccarlo…mentre lui invece latita…
Sono passate così un paio di ore…
Era giusto che sfogasse il suo amore…
Io lì a cercare di calmarla… a farla sorridere… a… tenerla su di tono…
Poi la fatidica frase…
B. … hai qualcosa di più grande di questo amore a cui pensare…Ma è bastato poco perchè tu mandassi a fanculo tutto il bene che ti volevo…

E’ bastata una fottuta frase…

“…non esiste più…”Avevo capito bene… ma avevo bisogno di sentirmelo dire ancora una volta…
“B. cosa vuol dire non esiste più?…E tu di nuovo lì… con un schifosa freddezza a dirmi… “che cazzo me ne facevo se lui non lo voleva…”Il sangue mi si era gelato nelle vene…

Da te non me l’aspettavo…

Mi hai fatto schifo…
Non sai quanto ti sto odiando…
Non lo percepisci nemmeno…
E la cosa che più mi fa male… è quella di essere solo uscita da quella fottuta porta dopo averti tirato soltanto un ceffone…

Non hai versato una lacrima per quel gesto assurdo che hai fatto..

Hai solo versato lacrime per lui… lui che non è molto differente da te…Addio B.

 

Pensato e scritto da DolceMenteAspra lunedì, 21 novembre 2005

 


21 Novembre 2005 – 21:26
Era forse l’unica cosa possibile da fare, ancora una volta intelligente nelle tue scelte. Spero che tu sappia scegliere bene nella vita. Mi spiace non sentirci, lo devo ammettere. Ma se preferisci così… Io… Se vorrai ci sono. Mi farebbe piacere. Capisco le tue paure, non le condivido. Anzi, se ci fosse quella sintonia necessaria… Sarebbe bello percorrere insieme qualche tratto di strada e superare tutto. Chissà. Un tenero, tenerissimo bacio, dolcissima @ Lu’

21 Novembre 2005 – 23:59
Devo fare una correzione al commento precedente: “Capisco le tue paure, non le condivido”, intendevo scrivere l’esatto contrario e quindi: “Capisco le tue paure, le condivido”… Ancora un bacino… Lu’

22 Novembre 2005 – 08:06
Lu’: Caro Lu’… Perdona la mia latitanza… Ma certe volte si ha bisogno di un pò di silenzio… E allora ci si accantona nell’angolino… Sai cosa voglio dire… e come sempre… sono felice di averti ritrovato… su queste pagine di vita…

Informazioni sull'autore

Mi piace ascoltare, non semplicemente sentire. Il dialogo non è "parlare" ma consentire alle anime di incontrarsi

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