Ieri sera, per una volta, mi sono concesso un po’ di televisione. Non molta per la verità. Giusto il tempo di vedere “Striscia la notizia” e un tg. La famosa trasmissione condotta dai simpatici Ezio Greggio e Micelle Hunziker mi ha dato però lo spunto per scrivere questo post.

È una trasmissione che cerca di trasmettere notizie utili miste a una dose di buonumore. E fin qui nulla da dire. Comunque si faccia l’informazione, l’importante è farla. Anche sulle piccole banalità di tutti i giorni.

Una delle notizie è il tentativo di truffa che fa credere a dei poveri ingenui come sia possibile fare una copia del denaro, raddoppiando così i propri capitali (e fregandogli in pratica i risparmi…). In questo caso la vittima di turno (memore dei vari passati servizi di “Striscia”) ha capito e ha contattato la redazione per smascherare insieme il truffatore. Operazione riuscita. Mi rimane un dubbio però… una volta per un tentativo di truffa si chiamava il 113 o il 112, oggi si chiama la televisione. Mania di protagonismo (per la serie “siamo tutti figli di Maria De Filippi?”) o completa e assoluta sfiducia nella giustizia e nell’operato delle Forze dell’Ordine?

Altra notizia. “Distretto di Polizia”, la famosa serie che porta la Polizia di Stato a casa di tutti i cittadini mostrando un volto diverso rispetto a quello che il cittadino comune teme quando guida senza casco, vedrà nelle prossime puntate il ritorno di Ricky Menphis (che nella serie ricopre il ruolo di un ispettore integerrimo). La notizia sta nel fatto che (televisivamente parlando) era morto in un conflitto a fuoco qualche puntata fa. Il pubblico però piange e l’esigenza di share lo riporta in vita. Vedremo con quale stratagemma… però perdonatemi. Non condivido. Se questo telefilm vuol essere un modo per avvicinare la Polizia al cittadino affinché comprenda le difficoltà degli operatori delle Forze dell’ordine, allora l’ispettore è morto. Passi il famoso film “Ghost”, una storia tra il fantastico e il romantico. Ma “Distretto di Polizia” si propone di far vedere la vita di tutti i giorni… E allora l’ispettore non può risorgere perché il pubblico lo vuole. Qualcuno ricorda lo straziante appello di Rosaria Schifani? Per chi non ricordasse: la neo-vedova di Vito Schifani, uno degli agenti morti nella strage Falcone.

Questa “risurrezione” non avvicina la Polizia ai cittadini. Semmai è un insulto. Un insulto alla vedova Schifani e a tutte le vittime, a tutti gli eroi VERI, della Polizia e degli altri corpi.***

Mi spiace. Sono sempre più contento di non aver il tempo di vedere la tv!

Luigi Asero

***= e oggi anche alla vedova e ai figlioli di Filippo Raciti. Ucciso da delinquenti (presunti  tifosi) nel tentativo di dividere due tifoserie per evitare che qualcuno si facesse del male. Ogni altro commento è superfluo.

Informazioni sull'autore

Mi piace ascoltare, non semplicemente sentire. Il dialogo non è "parlare" ma consentire alle anime di incontrarsi

Ti potrebbe piacere:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.